Tasse in Ticino per expat: cosa c’è da sapere
- Knotted

- 14 ott
- Tempo di lettura: 4 min
La Svizzera è conosciuta per la sua efficienza, stabilità e un sistema fiscale competitivo – e il Ticino non fa eccezione. Per chi si trasferisce dall’estero, capire come funziona la tassazione è fondamentale per organizzare un trasloco, gestire il reddito o valutare un acquisto immobiliare. Anche se inizialmente il sistema svizzero può sembrare complesso, regole chiare e aliquote moderate lo rendono più accessibile del previsto.
Questa guida riassume tutto ciò che serve sapere sulle imposte in Ticino – dall’imposta sul reddito e quella sulla sostanza, alle tasse sugli immobili e alle scadenze dichiarative. Con una buona pianificazione, si può vivere a Lugano, Bellinzona o Locarno mantenendo il controllo delle proprie finanze.

Imposta sul reddito in Ticino: aliquote e deduzioni
In Svizzera l’imposta sul reddito è applicata su tre livelli: federale, cantonale e comunale. In Ticino, le aliquote cantonali vengono moltiplicate per un coefficiente stabilito dal comune – quindi il luogo di domicilio influisce direttamente sull’importo totale.
L’imposta federale è progressiva e arriva fino a circa l’11,5% per i redditi molto elevati. L’imposta cantonale in Ticino è anch’essa progressiva, ma più moderata rispetto a cantoni come Ginevra. Le famiglie con redditi medi pagano solitamente tra il 12% e il 22% complessivi (federale + cantonale + comunale), a seconda del reddito, dello stato civile e del comune.
Un professionista single con un reddito di CHF 120’000 a Lugano paga ad esempio circa CHF 20’000–24’000 di imposte. Una coppia sposata con due figli e lo stesso reddito può pagare diverse migliaia in meno grazie a deduzioni e assegni familiari.
La tassazione alla fonte si applica a molti lavoratori stranieri nei primi anni. Il datore di lavoro trattiene l’imposta direttamente dallo stipendio, evitando la dichiarazione annuale salvo superamento della soglia di CHF 120’000 o presenza di deduzioni rilevanti. Dopo l’ottenimento del permesso C o oltre tale soglia, è necessario presentare ogni anno la dichiarazione fiscale completa.
In Ticino sono previste diverse deduzioni: contributi previdenziali (2° e 3° pilastro), spese di custodia dei figli, costi di trasporto, premi dell’assicurazione malattia (entro un limite), spese professionali. Conservare le ricevute è utile.
Imposte sulla sostanza e tasse immobiliari
La Svizzera tassa non solo il reddito, ma anche la sostanza netta. In Ticino, l’imposta sulla sostanza è solo cantonale e comunale – non esiste una componente federale. L’aliquota è progressiva: parte da circa 0,15% e può arrivare intorno allo 0,7% per i patrimoni molto elevati.
La base imponibile comprende beni e investimenti in tutto il mondo (conti, titoli, immobili), al netto dei debiti come mutui. Per la maggior parte dei nuovi residenti, gli importi restano modesti salvo patrimoni ingenti.
Chi acquista un immobile in Ticino è soggetto ad alcune imposte specifiche:
Tassa di trasferimento: circa il 2% del prezzo d’acquisto, da versare alla firma
Imposta immobiliare annuale (“imposta immobiliare”): di solito tra lo 0,1% e lo 0,2% del valore fiscale, a seconda del comune
Queste imposte possono sembrare particolari, ma spesso sono compensate da un’imposizione sul reddito relativamente bassa.
Dichiarazione fiscale in Ticino
Una volta compresi i passaggi, la procedura è semplice. Ogni gennaio, l’Ufficio delle contribuzioni del Ticino (Divisione delle contribuzioni) invia ai residenti i codici di accesso per la dichiarazione online. Vanno indicati redditi, patrimonio, deduzioni e situazione familiare relativi all’anno precedente.
Scadenze principali:
I moduli arrivano tra gennaio e febbraio
Termine ordinario di consegna: fine marzo (possibile proroga online fino a settembre o ottobre)
Pagamenti in rate (marzo, giugno, settembre), con interessi in caso di ritardo
Chi è soggetto alla tassazione alla fonte ma vuole dedurre spese aggiuntive (3° pilastro, trasporti elevati, custodia dei figli) deve inoltrare una richiesta di rettifica entro il 31 marzo dell’anno successivo.
Per situazioni più complesse – investimenti all’estero, redditi d’impresa, più immobili – è consigliabile rivolgersi a un consulente fiscale locale. Conosce le norme cantonali e può interfacciarsi in italiano con le autorità.
Consigli pratici per expat
Scegliere con cura il comune: Lugano, Bellinzona e Locarno applicano coefficienti diversi. Comuni più piccoli possono essere più convenienti, ma vanno valutati anche trasporti e costi abitativi.
Tenere traccia delle spese professionali: abbonamenti del treno, pasti di lavoro, home office… documentati correttamente riducono il reddito imponibile.
Previdenza: i versamenti al 3° pilastro (Pilastro 3a) sono deducibili fino ai limiti federali e rafforzano il risparmio pensionistico.
Stato civile: matrimonio o unione registrata comportano imposizione congiunta e permettono alcune deduzioni familiari.
Essere organizzati fa la differenza. Conservare in formato digitale buste paga, estratti conto e giustificativi semplifica la dichiarazione ed evita stress.
Prenota una call di orientamento fiscale
Il sistema fiscale svizzero può sembrare impegnativo, ma in Ticino è chiaro e spesso più vantaggioso rispetto alle principali capitali europee. Con una buona pianificazione è possibile ottimizzare le deduzioni, restare in regola e programmare investimenti o acquisti immobiliari in tranquillità.
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